Sanità: la Regione elimina i costi accessori per i centri di formazione all’uso del defibrillatore
Il fine è promuovere la capillare diffusione del defibrillatore nei luoghi molto frequentati
“Il defibrillatore ti salva la vita!” Non è solo uno slogan ma la realtà e, per questo motivo, la Regione Marche con una delibera della giunta, ha eliminato la tassa di accreditamento per i centri di formazione all’uso di questo strumento efficace ed utile per ridurre la mortalità per arresto cardiaco.
Il fine è promuovere la capillare diffusione del defibrillatore nei luoghi molto frequentati.
Nel drammatico evento di un arresto cardiaco infatti , anche i minuti sono importanti: la presenza di un defibrillatore e di persone formate al suo utilizzo possono fare la differenza tra la vita e la morte.
La normativa nazionale si è da tempo evoluta al fine di garantire un intervento efficace nell’attesa del mezzo di soccorso: le società sportive ed i relativi impianti hanno infatti l’obbligo di dotarsi di un defibrillatore. Molti sono inoltre i soggetti pubblici e privati che, pur non essendo obbligati dalla normativa ma animati dallo spirito solidaristico, hanno dotato di defibrillatore le strutture aperte al pubblico.
Attualmente i centri di formazione accreditati presso la Regione Marche sono 13: chiunque fosse interessato ad apprendere l’uso del defibrillatore può consultare la lista dei centri su www.ars.marche.it > Aree di Attività ed Organizzazione > Sistema Integrato delle Emergenze.
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