Firmato il decreto per il passaggio di 500 km di strade statali all’Anas
"Risposta importante a esigenze di viabilità e sicurezza della rete viaria”
500 chilometri di strade regionali passano all’Anas. E’ stato firmato il decreto che prevede la cessione di una parte di rete viaria che tornerà così nazionale.
Le Marche sono state la prima Regione d’Italia a portare a casa questo risultato, frutto dell’impegno del governo regionale, stilando un programma d’interventi per valorizzare il patrimonio stradale esistente.
“Questa è una risposta significativa alle esigenze di viabilità e di sicurezza sulle strade. Con la pubblicazione del decreto sarà possibile una più razionale gestione della rete, incrementando l’efficienza della manutenzione e dell’esercizio delle infrastrutture – commenta il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – la gestione di Anas, che investirà da subito 22mila euro a chilometro per la manutenzione ordinaria (segnaletica, manutenzione del verde, piccole asfaltature) e straordinaria (asfaltatura), consentirà di ottimizzare la gestione e uniformare la qualità dei servizi per i cittadini che percorrono queste arterie. Avremo una rete migliore a servizio del territorio, delle imprese e dei turisti generando anche una ricaduta in termini di sviluppo economico”.
Complessivamente nelle Marche Anas ha competenza su oltre 1200 chilometri di strade e il piano di investimenti che copre il quinquennio 2016-2020 è pari a 1,19 mld di euro.
Escluso il ripristino della viabilità danneggiata dal sisma, per la manutenzione straordinaria delle strade gli interventi completati nell’anno 2016-2017 ammontano a 48 mln di euro, 11 mln per gli interventi in corso e 62 mln in attivazione. Sulle strade rientrate dalle Province, Anas ha già investito 8 mln tra manutenzione ordinaria e straordinaria, mentre oltre 18 mln sono i lavori previsti e finanziati.
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