Servizio civile volontario anche per gli anziani nelle Marche
Via libera alla proposta di legge: solo in Veneto un progetto analogo
Via libera all’unanimità da parte del Consiglio regionale alla proposta di legge, di cui è primo firmatario il consigliere regionale Udc, Luca Marconi, che istituisce il servizio civile volontario per gli anziani.
“Questa legge è un piccolo orgoglio – sottolinea Marconi – per la nostra regione, tra le prime, insieme al Veneto, ad approvare una normativa di questo genere. Una normativa molto semplice, ma nello stesso tempo efficace. Viene istituito il servizio civile, completamento gratuito, per gli anziani pensionati che abbiano più di 60 anni. Attraverso la pdl si consente agli enti locali, anche attraverso associazioni di volontariato e le cooperative di solidarietà, di impiegare i soggetti anziani in quelle attività socialmente rilevanti di loro competenza. La normativa semplifica le procedure e, nel contempo , realizza un riferimento nella legislazione regionale rispetto a interventi che molti enti locali stanno già da tempo proponendo e realizzando”.
Per il 2018 ci sono a disposizione 180mila euro. “Serviranno – prosegue il consigliere Udc – per sostenere i Comuni nell’organizzazione delle attività e per il pagamento della polizza assicurativa obbligatoria contro i rischi di infortuni e per la responsabilità civile verso terzi”.
Nel dettaglio i destinatari delle norme sono i pensionati con oltre sessanta anni, fisicamente idonei e non soggetti a condanne penali. Tra i campi di attuazione l’assistenza e tutela per minori o anziani, portatori di handicap, negli ospedali e nelle carceri, nella sorveglianza di parchi, musei e biblioteche. “Tra le novità più importanti – evidenzia Marconi – l’inserimento negli gli ambiti di attuazione delle attività di sensibilizzazione per la prevenzione delle dipendenze da cibo, sostanze stupefacenti, alcool, fumo, sesso e porno dipendenza, gioco d’azzardo patologico, shopping compulsivo, televisione, internet e cellulare, in collaborazione con le strutture pubbliche competenti per materia”.
Gli enti pubblici e privati, che intendono impegnare le persone anziane, dovranno accreditarsi alla Regione. Previsto, inoltre, che ogni anno, a novembre, si tenga una conferenza programmatica con tutte le realtà coinvolte nel progetto per fare il punto della sua attuazione e programmare l’attività dell’anno successivo.
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