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Approvato calendario piscatorio 2018: la stagione riapre il 25 febbraio

La chiusura della stagione è fissata invece per domenica 7 ottobre 2018

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Calendario piscatorio 2018

Da domenica 25 febbraio riapre la stagione di pesca sportiva (trote di tutte le varietà) così come stabilito dal calendario piscatorio approvato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore alla Caccia e alla Pesca.

Si tratta di uno strumento regolativo frutto di una concertazione con le associazioni regionali di Pesca le cui proposte sono state in larga parte recepite nel calendario. La chiusura della stagione è fissata invece per domenica 7 ottobre 2018. In tutte le acque delle Marche l’esercizio della pesca è consentito da un’ora prima della levata del sole a un’ora dopo il tramonto ed i capi di salmonidi catturabili giornalmente non può essere superiore a 5 con una misura minima di 22 cm.

La pesca è comunque vietata per le seguenti specie ittiche nei periodi di seguito indicati:

– Coregone, 15 dicembre – 15 gennaio

– Luccio, 15 febbraio – 15 marzo.

– Carpa, Tinca, 1° giugno – 30 giugno.

– Persico reale, 1° marzo – 30 aprile

– Cheppia, 15 maggio – 15 giugno

Nelle Acque di categoria A e B, una volta raggiunto il limite massimo di salmonidi catturabili giornalmente, è fatto obbligo al pescatore di cessare qualsiasi attività di pesca.

Nelle acque di cat. A è vietato risalire i corsi d’acqua camminando all’interno degli stessi e si deve esercitare la pesca con i piedi all’asciutto fino al 31 marzo 2018.

Nelle acque di categoria A e B è vietata ogni forma di pesca, di qualsiasi specie ittica, dopo la chiusura della pesca alla trota ad eccezione di :

o Bacino di Gerosa ( categ. B) – consentita fino al 25 novembre 2018

o Bacino di Castreccioni (cat. B) – consentita fino al 25 novembre 2018

o tratti ricadenti nel territorio di Pesaro Urbino (categ. B) – consentita fino al 25 novembre 2018

Chi esercita la pesca nelle acque di categoria A e B, oltre alla licenza, deve essere in possesso del tesserino, valido per l’intero territorio regionale su cui annotare in modo indelebile la giornata di pesca e, subito dopo ogni prelievo, i capi di salmonidi catturati.

Il tesserino rilasciato dalla Regione Marche, è predisposto dalla stessa, la quale esige, a titolo rimborso spese, un corrispettivo pari a € 5,00. Il ritiro del tesserino può essere effettuato presso gli uffici decentrati regionali di Ancona – Ascoli Piceno – Fermo – Macerata – Pesaro e Urbino, o presso le Associazioni piscatorie che ne hanno fatto richiesta, muniti di licenza di pesca e ricevuta/copia di versamento di € 5,00.

Il versamento va effettuato sul conto corrente postale n°368605, intestato a Regione Marche Servizi di tesoreria oppure sul seguente IBAN: IT 83 E 07601 026000 0000 0368605, indicando come causale: “cap. 1301020028/0 – L.R. 11/2003 – art. 25 e la sigla del rispettivo decentrato ( es. AN per Ancona – AP per Ascoli Piceno – FM per Fermo – Mc per Macerata e PU per Pesaro-Urbino).

Si ricorda che la L.R. 11/03 dispone, all’art. 25, comma 3, la riconsegna del tesserino alla Regione Marche presso gli uffici decentrati nel territorio, entro il 30 novembre 2018. La mancata riconsegna del tesserino entro detto termine comporta l’applicazione della sanzione amministrativa da 25,00 euro a 50,00 euro, così come stabilito dalla normativa. Sono esentati dall’obbligo del tesserino di pesca sopra indicato coloro che esercitano la pesca solo ed esclusivamente in tratti fluviali adibiti a zone no-kill a rilascio immediato.

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