Gestione rifiuti a unico gestore, Tar Marche dice No
I giudici ribadiscono la necessità di procedere a gara d'appalto
Stop all’affidamento della gestione dei rifiuti a un unico gestore nella provincia di Ancona.
Il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto il ricorso presentato da Marche Multiservizi contro l’affidamento diretto del servizio da parte dei Comuni.
I giudici hanno ribadito la necessità di procedere a gara d’appalto, ravvisando inoltre che Multiservizi ed Ecofon, già pronte ad unirsi in società unica, non avrebbero i requisiti per poter ottenere l’affidamento “in house”.
Adesso la partita è di nuovo in mano ai Comuni, che dovranno necessariamente trovare un accordo politico per superare questa impasse.
Dal fronte sindacale arriva un sollecito affinché si giunga a una soluzione capace di soddisfare le esigenze dei cittadini e dei lavoratori.
“Lo stop del Tar preoccupa non poco – commenta Roberto Ascani, segretario generale della Fit Cisl Marche – ma le osservazioni rilevate dal Tribunale Amministrativo speriamo siano uno stimolo per la risoluzione delle anomalie: si riparta dalla delibera condivisa da tutti i sindaci sull’affidamento ad una unica azienda pubblica del servizio di raccolta rifiuti, trasporto e spazzamento. I lavoratori chiedono convergenza della politica su questa posizione, senza polemiche”.
Salvaguardia del lavoro, gestione e controllo pubblico del servizio rifiuti, costituzione dell’azienda pubblica «devono essere obbiettivi imprescindibili”.
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