Il 25 novembre si celebra nelle Marche la Giornata Europea della Giustizia Civile
Per i cittadini, un'occasione per comprendere meglio come funziona la macchina dei processi
Alla scoperta della Giustizia Civile per la tutela dei diritti dei soggetti vulnerabili. Torna la Giornata Europea della Giustizia Civile prevista per sabato 25 novembre con visita guidata dalle ore 9 nelle cancellerie civili, presso l’Ordine forense e negli uffici dedicati alla protezione internazionale.
Alle 11.30 nell’aula di Corte di Assise al 5’ piano del Palazzo di Giustizia di Ancona ci sarà la possibilità di assistere alla simulazione di un processo penale con tutte le parti presenti. Nell’ambito del processo penale verrà dato risalto alla costituzione di parte civile dalla parte offesa.
Al termine seguirà un dibattito per cittadini e gli organi di informazione con la presentazione dei dati più significativi relativi alla Giustizia civile nel distretto che fa capo ad Ancona. L’evento è organizzato grazie al contributo della Corte d’Appello di Ancona, la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello, il Tribunale Civile di Ancona ed il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ancona.
Eugenio Cetro. Presidente Vicario facente funzione della Corte di Appello di Ancona ha invitato i cittadini alla partecipazione.
“La giustizia è sempre al servizio del cittadino che, in giornate come queste, ha l’opportunità di conoscerne articolazioni e procedure” – ha detto. “Lo sforzo organizzativo anche per garantire la sicurezza in un ambiente sensibile come il Palazzo di Giustizia è importante ma riteniamo che saremo premiati dalla presenza degli anconetani e non solo”.
“Crediamo particolarmente in questi momenti in cui spiegare ai cittadini come funziona la macchina della giustizia ed il lavoro che viene compiuto da tutti gli attori del percorso” – ha spiegato Serenella Bachiocco a nome del Consiglio dell’Ordine forense di Ancona. “Il cittadino è spesso poco informato riguardo alle differenti opportunità che il legislatore gli mette a disposizione per dirimere le questioni – ha concluso – a partire dalla Conciliazione, dalla Mediazione assistita e dalle fattispecie per le quali si ha diritto al Patrocinio gratuito a spese dello Stato. Anche in termini di Protezione Internazionale e di tutela dei diritti dei soggetti vulnerabili ci sarà occasione di chiarire molti aspetti che sfuggono fin troppo all’opinione pubblica. Contiamo sulla partecipazione di tanti cittadini”.
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