La filiera marchigiana è in mostra a Bologna
Ha preso il via Fico Eataly Word
È stata inaugurata, a Bologna, la Fabbrica italiana contadina, il più grande parco agroalimentare del mondo.
Fico Eataly Word, nata da un’idea e dall’impegno di Oscar Farinetti, mette in vetrina, in un unico immenso spazio, tutta la biodiversità italiana, con oltre 150 aziende del nostro Paese che propongono il meglio del cibo e della cultura agroalimentare che traina il made in Italy a livello internazionale.
Le Marche sono presenti con una vetrina delle eccellenze regionali, gestita da Food Brand Marche: l’associazione costituita da sette produttori locali, sostenuta dalla Regione e che già rappresenta il 70 per cento dell’agroalimentare marchigiano. Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato il presidente della Regione Luca Ceriscioli. Insieme al presidente del Consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni, numerose sono state le autorità intervenute a Bologna.
“Era importante essere qui, dove la qualità della produzione italiana trova la giusta collocazione e visibilità per proporsi all’attenzione e degli operatori e dei consumatori nazionali e internazionali”, ha detto Ceriscioli.
Tutta la filiera del cibo italiano è esposta a Fico, con cooperative e consorzi, grandi gruppi e piccole aziende che promuovono i prodotti e la passione per la buona tavola. Anche le Marche “si raccontano” con le proprie specialità, strettamente legate alla cultura e ai territori di origine. Sotto l’ombrello di Food Brand Marche, faranno squadra per competere con altre importanti realtà italiane, in un contesto di eccellenza dove non conta la dimensione, ma la qualità proposta.
Dopo il sisma, ha ricordato il presidente Ceriscioli, è fondamentale assicurare visibilità alle nostre aree interne, che vivono principalmente di agricoltura e turismo enogastronomico.
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