Riprogrammazione delle risorse Psr e Feasr a sostegno dell’agricoltura delle Regioni colpite dal sisma
Alle Marche 160 milioni di euro aggiuntivi. Casini: “Le Regioni italiane sono vicine alle popolazioni terremotate”
Le Marche beneficeranno di 160 milioni di euro aggiuntivi a favore dell’agricoltura delle regioni colpite dal sisma. Le risorse sono quelle recuperate dalla rimodulazione dei Programmi di sviluppo rurale delle Regioni italiane e del Programma di sviluppo rurale nazionale (Fondi Feasr del Psrn).
A Civitella del Tronto (Teramo), su invito dell’assessore abruzzese Dino Pepe, si è riunita la Commissione politiche agricole nazionale che ha comunicato il riparto di 300 milioni reperiti grazie alla solidarietà delle Regioni italiane e del ministero delle Politiche Agricole che hanno devoluto parte dei propri fondi europei, relativi alle annualità 2018-2019-2020. Sono stati accantonati 261 milioni con i Psr e 38 milioni con il Feasr ministeriale, assegnati alle Marche (160 milioni), all’Umbria (51 milioni) all’Abruzzo (46 milioni) e al Lazio (42 milioni).
“Si è proceduto a una riprogrammazione solidale delle risorse che testimonia la vicinanza di tutto il Paese al dramma delle popolazioni colpite dal terremoto – afferma la vice presidente Anna Casini, presente alla riunione di Civitella del Tronto – Regioni e Ministero hanno compiuto uno sforzo eccezionale, dal punto di vista economico, di grande valore sociale, mettendo in primo piano, nella programmazione di ciascuno, la necessaria solidarietà verso l’area terremotata, il momento straordinario rispetto al lavoro ordinario. Un grazie va a tutti i colleghi assessori che sono stati vicini al nostro dramma e alla Commissione che ha saputo trovare una sintesi efficace rispetto alle volontà manifestate”.
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