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Evasione tariffaria nel trasporto marchigiano grosso problema, via a un corso

137 i controllori impegnati nella formazione, i biglietti non pagati "pesano enormemente sui bilanci delle aziende"

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autobus, trasporto pubblico locale ad Ancona

Sono 137 gli agenti di polizia amministrativa – i  “controllori” – addetti alla verifica dei titoli di viaggio per le aziende di trasporto pubblico locale, che partecipano in questi giorni al corso organizzato dalla Regione Marche a loro dedicato.

L’evasione tariffaria – commenta l’assessore ai Trasporti, Angelo Sciapichetti – pesa enormemente sui bilanci delle aziende che gestiscono il trasporto pubblico. In linea con le iniziative avviate a livello nazionale, che prevedono anche inasprimenti sanzionatori a carico dei trasgressori, abbiamo avviato questo corso di formazione dedicato ai controllori dei titoli di viaggio e siamo lieti del successo riscontrato nelle adesioni”.

Il corso si articola in due distinti ambiti territoriali area Marche Nord, comprendente le Province di Pesaro Urbino e Ancona, e area Marche Sud comprendente le Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata.

La Regione ha avviato lo scorso anno un vero e proprio tavolo tematico per il contrasto all’evasione tariffaria, a cui partecipano i gestori del servizio di trasporto pubblico locale delle Marche.

Il corso di formazione organizzato questi giorni dà attuazione ad uno degli indirizzi emersi durante il confronto con gli operatori per arginare un fenomeno illegale purtroppo diffuso e che scarica sull’intera collettività i suoi effetti negativi.

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