Carloni (Area Popolare): “La morte di Francesco non rimanga impunita”
"Chi ha sbagliato paghi"; presenta un’interrogazione in consiglio regionale
“Una tragedia che non può rimanere impunita, chi ha sbagliato deve pagare. Con la vita dei bambini non si scherza“, così interviene duro il consigliere regionale Mirco Carloni a seguito della morte ad Ancona del bambino di 7 anni, curato per l’otite con l’omeopatia.
“Quella accaduta al piccolo Francesco di Cagli di soli 7 anni, non è solamente una tragedia umana, ma è anche un fatto che dovrà avere conseguenze legali per chi ha permesso che una semplice otite potesse essere curata solo con farmaci omeopatici. Non si può permettere ad alcuni medici di imporre cure palliative come quelle omeopatiche davanti a malattie che la medicina ufficiale cura con successo con appositi farmaci. Non si possono prendere in giro le famiglie che si affidano a medici in buona fede. Chi ha sbagliato si assuma le responsabilità di questa tragedia e ne paghi le conseguenze da un punto di vista legale“.
“Quella accaduta ad Ancona è la conseguenza della disinformazione e di tanti falsi miti a cui oggi purtroppo molte persone danno credito. Con la vita, in particolare con quella dei bambini – conclude Carloni – non si può scherzare e pertanto presenterò subito un’interrogazione in consiglio regionale per chiedere chiarezza sulla vicenda e per valutare se esistono gli estremi per una denuncia contro i responsabili di questa immane tragedia“.
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