L’olio extravergine delle Marche eccellenza agricola ed alimentare d’Europa
Ottenuto dopo un lungo iter il marchio Igp: "risultato storico"
L’olio extravergine d’oliva “Marche” è stato riconosciuto eccellenza agricola e alimentare europea. Si è concluso il lungo iter di approvazione della Igp (Indicazione geografica protetta) con la pubblicazione del regolamento esecutivo sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione.
“Un risultato storico che premia l’olivicoltura marchigiana, le istituzioni e i produttori he hanno sempre creduto nella possibilità di raggiungere questo traguardo”, commenta la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura.
“Storico perché conseguito dopo 23 anni di tentativi ma, soprattutto, perché viene riconosciuta alla nostra produzione oleicola una qualità che merita la tutela europea”.
L’olio “Marche” potrà ora fregiarsi del logo europeo Igp e si aggiungerà alle 290 specialità italiane incluse nel registro dei prodotti di qualità certificata dall’Unione.
Casini ringrazia, in particolare, “il presidente del Consorzio Marche extravergine, Antonio Di Maio e il ministero dell’Agricoltura che, negli anni, ci hanno sostenuto, in questa battaglia, con convinzione e disponibilità. Ora i consumatori potranno contare su una produzione territoriale di qualità, riconosciuta a livello internazionale”.
L’indicazione geografica protetta (Igp) è riservata all’olio extravergine ottenuto da olive prodotte in una zona, ampia ma delimitata, del territorio regionale, indicata dal disciplinare.
Le varietà di olive che concorrono all’Igp sono 12, di cui 10 autoctone e 2 consuetudinarie (cioè coltivate, nelle Marche, da circa un secolo).
L’olio prodotto è caratterizzato da un fruttato medio, verde, amaro e piccante medio, con variazioni stagionali.
Il prodotto verrà commercializzato con, in etichetta, il simbolo europeo Igp.
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