Si completa la riorganizzazione della struttura amministrativa regionale: dirigenza ridotta del 32%
Cesetti: “Riordino per migliorare l’attività e razionalizzare la spesa”
La Giunta regionale ha concluso la riorganizzazione della propria struttura amministrativa. L’esecutivo ha approvato oggi una serie di deliberazioni che completa il processo di riordino iniziato, a dicembre 2016, con l’individuazione dei dodici nuovi servizi e la costituzione dell’Ufficio speciale per il terremoto.
Rispetto alla precedente dotazione organica del 2011, i dirigenti passano da 96 a 65 unita, con una diminuzione del 32 per cento. Le posizioni dirigenziali collegate ai 12 servizi sono 58, mentre 4 sono attribuite all’Ufficio ricostruzione e 3 esterni (in comando, distacco o in aspettativa in altre amministrazioni).
Il conferimento degli incarichi dirigenziali – con durata quadriennale, decorrenza dal primo marzo – ha riguardato le strutture dei 12 servizi individuati, alle quali è stato anche assegnato il relativo personale. È stata quindi completata la dotazione dirigenziale dell’Ufficio ricostruzione, attribuendo a Francesca Claretti (dirigente del Comune di Porto San Giorgio) le attività tecniche per le aree di Macerata e Ancona; ad Andrea Crocioni, dirigente del Comune di Schio (VI), quelle di Ascoli Piceno e Fermo. Affiancheranno il direttore Cesare Spuri e Daniela Del Bello, responsabile delle attività amministrative della ricostruzione. “Abbiamo portato a termine un processo di riordino che ha interessato tutta la struttura regionale, con l’obiettivo di migliorare l’attività amministrativa e razionalizzare la spesa”, ha commentato l’assessore all’Organizzazione e Personale, Fabrizio Cesetti.
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