Si torna a votare per quattro delle cinque province delle Marche. Nonostante l’abolizione fosse stata inizialmente prevista, ma alla quale non è stato dato seguito al riordino nazionale, gli enti provinciali verranno rinnovati domenica 12 ottobre attraverso elezioni di secondo livello, ovvero alle quali non potranno partecipare i cittadini, ma a cui voteranno amministratori già eletti, e quindi solamente tutti i sindaci e i consiglieri comunali dei rispettivi territori provinciali di riferimento.

In totale sono 2234 gli elettori – che si dovranno recare presso l’unico seggio allestito nella sede provinciale – così suddivisi.

416 ad Ascoli Piceno, dove c’è un unico candidato (Paolo D’Erasmo) e tre liste di candidati al Consiglio provinciale: “Cambiamento e innovazione per il rilancio del Piceno”, “L’altra Provincia” e “Amministratori del Piceno per la Costituzione” da cui saranno eletti 10 componenti.

465 elettori sono invece a Fermo, dove a contendersi la poltrona di presidente della Provincia sono in tre (Jessica Marcozzi, Fabrizio Cesetti, Giampiero Gallucci) con cinque liste per i 10 posti da consigliere: “Intesa per la Provincia”, “Prima il territorio”, “Il Fermano prima di tutto”, “Un grande Fermano”, “Lista Libera”.

645 gli elettori della Provincia di Ancona, dove a Patrizia Casagrande succederà Liana Serrani, unica candidata. I 12 componenti del Consiglio provinciale saranno eletti tra le quattro liste: “Ancona Provincia Civica”, “La Provincia per i Comuni”, “Lbc” e “Unione democratica”.

Infine a Pesaro Urbino voteranno 708 amministratori, che sceglieranno i 12 componenti del consiglio provinciale tra le liste “La Provincia dei Sindaci” e “Progetto Provincia”, mentre per il ruolo di presidente l’unico candidato è Daniele Tagliolini.

A Macerata si voterà invece nel 2016, salvo interruzioni impreviste.