Vaccino obbligatorio ai nidi d’infanzia, parere positivo di Anci Marche
Mangialardi plaude all'iniziativa dell'Emilia Romagna: "Chi iscrive i propri figli non deve temere contagi di malattie che erano debellate"
L’approvazione da parte della giunta regionale dell’Emilia Romagna della legge che impone ai genitori di vaccinare i propri bambini che vogliano frequentano i nidi d’infanzia trova il sostegno anche dell’Anci Marche che, attraverso il proprio presidente Maurizio Mangialardi, ha espresso parere positivo.
“La tutela della salute pubblica – ha detto il presidente dell’Anci Marche – è a mio avviso il compito di ogni amministratore nel rispetto di tutta la comunità a partire dai soggetti deboli come i minori. Un genitore che affida il proprio figlio al servizio di nido d’infanzia comunale deve avere la tranquillità di non dover temere contagi per il proprio figlio rispetto a malattie terribili che pensavamo debellate e che invece si stanno ripresentando in maniera preoccupante. Non possiamo sottovalutare un problema che i dati dicono si stia aggravando e nei confronti del quale dobbiamo agire velocemente per invertire una preoccupante tendenza“.
Il testo della legge approvato dall’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna introduce l’obbligo di somministrare ai bambini l’antipolio, l’antidifterica, l’antitetanica e l’antiepatite B.
“Intendo approfondire la questione in tempi rapidissimi con Fabrizio Volpini, Presidente della Commissione regionale Sanità e Politiche Sociali in un prossimo incontro – ha concluso Mangialardi – per confrontare le opinioni su questa tematica che riguarda tutti i cittadini marchigiani e che merita quindi la massima attenzione, partendo da un testo di legge evidentemente innovativo come quello approvato in Emilia-Romagna“.
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