Dopo la Super Luna è il turno delle stelle cadenti: ancora tutti con il naso all’insù
Il 17 e 18 novembre tutti con gli occhi al cielo per vedere lo spettacolo offerto dalle Leonidi
Il novembre 2016 passerà agli annali come uno dei mesi più ricchi di appuntamenti per gli appassionati di astronomia. A pochi giorni di distanza dalla SuperLuna ecco che il cielo di autunno ci regala un altro suggestivo spettacolo: le leonidi.
Anche se meno blasonate rispetto altre piogge di meteore (vedi quelle di San Lorenzo) l’avvenimento assicurano gli esperti, sarà altrettanto emozionante. Lo sciame di stelle cadenti è causato dalla Cometa Tempel-Tuttle che durante il suo passaggio intorno al sole rilascia una scia di particelle.
Ben Burres, astronomo al Chabot Space, ha spiegato che durante la pioggia di meteoriti la Terra è come “una macchina che in autostrada sfreccia attraversando una nube di insetti: il parabrezza della vettura colpisce gli insetti lasciando striature sul vetro”.
Questi meteoroidi emessi dalla cometa sono ben noti per la loro brillantezza e attraversano l’orbita terrestre ad una velocità di 72 km/s; ma non temete perché non ci sono pericoli per il nostro Pianeta.
Sono previste circa fra le 10 e le 15 stelle cadenti ogni ora. Niente di paragonabile alla tempesta di Leonidi del 2002, quando c’è stata una pioggia di 3.000 stelle cadenti nell’ora di picco.
Molto dipenderà dalle condizioni del meteo e dalla luminosità della luna, due fattori che potrebbero influire negativamente nella visione delle scie. Il picco massimo dovrebbe essere concentrato tra le 3:00 fino all’alba (07:00).
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