Terremoto, le sedi municipali inagibili sono 52 in tutte le Marche
Non possono funzionare anche 195 stalle, quasi 25.000 gli assistiti
In continua evoluzione la stima dei danni sul territorio colpito dal sisma. 122 i Comuni marchigiani coinvolti: 54 della provincia di Macerata, 26 della provincia di Fermo, 28 in quella di Ascoli Piceno e 14 in quella di Ancona.
Le zone rosse delimitate perché a rischio crolli salgono invece a 294 complessivamente: 162 nella provincia di Macerata, 20 in quella di Fermo, 104 ad Ascoli Piceno e 8 ad Ancona.
Le sedi municipali inagibili sono 52 (26 nella provincia di Macerata, 7 di Fermo, 18 di Ascoli Piceno e 1 di Ancona).
Per quanto riguarda le scuole, conclusi i sopralluoghi di verifica, sono 66 quelle inagibili (classificate C-D-E): (37 Mc; 8 Fm; 16 Ap; 5 An). Le attività produttive dichiarate inagibili aumentano a 970, di cui 883 nel maceratese, 24 nel fermano, 59 nell’ascolano e 4 nell’anconetano.
Le stalle inagibili sono 195, 153 nella provincia di Macerata, 8 in quella di Fermo e 34 nel Piceno. In costante aggiornamento anche gli altri dati.
Le persone assistite sono 24.978 in totale: di cui 11.942 in loco (palestre, capannoni, palazzetti); 5.359 in autonoma sistemazione e 7.602 in albergo.
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