Banche, tassa salvataggi: Codacons lancia azione collettiva e diffida a Bankitalia
A disposizione dei clienti modulo per denunciare appropriazione indebita.
Contro la tassa sui salvataggi bancari applicata da alcuni istituti bancari sui conti correnti, il Codacons lancia oggi una azione collettiva per fermare quello che è a tutti gli effetti un abuso a danno degli utenti.
L’associazione pubblica infatti oggi sul proprio sito internet www.codacons.it il modulo attraverso il quale i titolari di conto corrente che hanno subito o subiranno nelle prossime settimane aggravi di costi o inserimento di tasse e balzelli vari, direttamente o indirettamente riconducibili al Fondo Nazionale di Risoluzione, possono denunciare in Procura il proprio istituto di credito per la fattispecie di “appropriazione indebita”.
“Invitiamo i correntisti a una sommossa legale, presentando una raffica di denunce contro le proprie banche – afferma il presidente Carlo Rienzi – Oggi stesso invieremo formale diffida alla Banca d’Italia, affinché blocchi qualsiasi iniziativa degli istituti di credito tesa a scaricare sulla collettività i costi del salvataggio di Banca Marche, Banca Etruria, Carife e Carichieti, e punisca severamente le banche responsabili di scelte scellerate a danno dei propri clienti”.
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