Cesare Carnaroli è il nuovo presidente del Corecom
Vicepresidente Campogiani, terzo componente Maffei; Mastrovincenzo: “Attenzione all’uso consapevole del web”
Cesare Carnaroli è il nuovo presidente del Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni) delle Marche. Ad affiancarlo, in qualità di vice, Domenico Campogiani, mentre il terzo componente dell’organismo è Emanuele Maffei.
Sono stati eletti dal Consiglio regionale (ottenendo rispettivamente 16, 7 e 17 voti), in base a quanto disposto della legge istitutiva del 2001, alla quale nel corso del tempo sono state apportate alcune modifiche significative. La prima nel 2012 con la riduzione dei componenti che sono passati da 7 a tre, mentre la scorsa settimana l’Assemblea legislativa ha provveduto a ridurre i compensi.
L’indennità del presidente, infatti, scende a 1.500 euro, quella del vice a 900 euro, per il terzo componente sono previsti 700 euro. Il risparmio complessivo è di circa 18.000 euro per il 2016 e di 72.000 per il biennio 2017/2018, risorse che saranno destinate a servizi sociali e disabilità.
Cesare Carnaroli, ex sindaco di Fano, succede a Pietro Colonnella, dimessosi nei giorni scorsi, a poche settimane dalla scadenza del mandato quinquennale, a seguito delle dichiarazioni offensive, diffuse tramite twitter, del vicepresidente Francesco Capozza nei confronti della giovane donna di Napoli che si è tolta la vita per la diffusione di alcuni suoi video sui social network.
“Agli eletti – sottolinea il Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo – l’augurio di un lavoro proficuo in ordine alle diverse funzioni che è chiamato a svolgere il Corecom, dalle conciliazioni e definizioni delle controversie con gli operatori telefonici, al monitoraggio ed alla vigilanza sul sistema radiotelevisivo regionale. Come particolare attenzione è stata sempre rivolta all’uso consapevole del web, alla messa in essere di iniziative per la cyber security, garantendo tutele ai nostri giovani dai pericoli della rete. E’ indispensabile rinnovare questo impegno, attivando tutte le forme di collaborazione possibili”.
La questione del cyberbullismo è stata posta da tempo al centro dell’attenzione dal Presidente del Consiglio che ha proposto d’individuare migliori difese per la stessa rete, affidando ai Corecom funzioni sempre più specifiche in questa direzione. Nel corso dell’ultima Assemblea dei Presidenti dei Consigli regionali, è stata affidato proprio a Mastrovincenzo, in qualità di Delegato per le comunicazioni ed i Corecom in seno alla stessa Conferenza, il mandato di proporre ai Comitati regionali una ricognizione sui servizi di prevenzione e contrasto al cyberbullismo.
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