Scuola Marche, Brignone: “a rischio l’avvio del nuovo anno scolastico”
"La carenza di organico va a colpire l’ordinario funzionamento delle scuole"
E’ stata presentata un’interrogazione al Ministro dell’Istruzione in merito all’ormai prossimo inizio annoscolastico. La regione Marche è una tra le regioni più virtuose d’Italia eppure altre regioni meno performanti hanno ottenuto posti aggiuntivi nell’organico dei docenti e degli ATA;
Le OOSS sezione Scuola dellaRegione Marche, preoccupate della situazione marchigiana hanno espresso al Ministra Giannini la forte preoccupazione venutasi a creare per la mancanza di organico ma non hanno ricevuto alcuna risposta in merito.
La carenza di organico va a colpire l’ordinario funzionamento delle scuole delle Marche, nelle quali mancano circa 400 posti di docenza tra posti comuni e sostegno e 131 posti per il personale Ata. L’USR Marche, ha impropriamente utilizzato oltre 300 posti dell’organico potenziato per garantire un minimo di copertura di posti nell’organico di fatto. La dotazione di 992 posti in fatto assegnati alla nostra regione, è servita esclusivamente per coprire posti di spezzoni orari, lasciando solamente 28 posti per le altre esigenze.
“Con la mancata assegnazione di 400 docenti e di 131 ATA che il Ministero non riconosce alle Marche, l’apertura dell’anno scolastico è a rischio e penalizza studenti, famiglie e insegnanti. Il Ministro non può ignorare la richiesta corale di organico aggiuntivo formulata da tutta la comunità educante. Il divario tra l’organico di diritto assegnato dal Ministero dell’Istruzione su un rapporto alunni/docenti meramente numerico, prescinde totalmente dalla particolare conformazione geografica del territorio e dall’organico di fatto che dovrebbe scaturire dal “rapporto reale” alunni/docenti sulla base delle effettive esigenze didattiche del territorio stesso. Il quadro che si prospetta nella nostra regione mette a rischio la “Buona Scuola” che non può essere solo un proclama di governo da sbandierare. Scegliere di utilizzare 112 posti comuni e 189 posti di sostegno, “impropriamente sottratti” all’organico potenziato significa impoverire fortemente l’offerta didattica aggiuntiva delle scuole. Per questi motivi ho interrogato la Ministra Giannini augurandomi che intervenga urgentemente affinché si possa integrare la pianta organica delle nostre scuole, dal momento che nella situazione attuale non si potrà garantire l’apertura di tutte le scuole e assicurare il personale docente, il personale Ata e gli insegnanti di sostegno agli alunni disabili”. Lo dichiara in una nota la deputa di Possibile, Beatrice Brignone.
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