Alta partecipazione agli incontri sulla riforma dei contratti pubblici
La presidente Casini sul convegno Itaca: "semplificazione e accelerazione delle procedure nella massima trasparenza"
Una partecipazione straordinaria al di là delle aspettative ad Ancona per il ciclo degli incontri informativi sulla riforma dei contratti pubblici promossi da ITACA (Istituto nazionale per la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale) e dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. La Regione Marche che aveva predisposto due sale (una collegata in videoconferenza) ha dovuto aprirne una terza per poter consentire la partecipazione di tutti gli interessati, circa 350, oltre ai 130 collegati via streaming.
“Questi incontri sono particolarmente importanti e la partecipazione di centinaia di persone oggi lo dimostra – ha spiegato la presidente nazionale di Itaca e vicepresidente della Regione Marche Anna Casini che ha fortemente voluto questo appuntamento nel capoluogo marchigiano – perché approfondiscono alcune delle tematiche più rilevanti previste nel nuovo decreto legislativo 50/2016, entrato in vigore lo scorso 19 aprile, che ha recepito le tre direttive europee 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE e riordinato l’intera materia dei contratti pubblici. Il Codice, che ha abrogato una serie di atti normativi, nell’ottica della semplificazione ed accelerazione delle procedure, come è noto, ha operato un riassetto organico del sistema dei contratti pubblici su tutti gli attori del settore: stazioni appaltanti, centrali di committenza, operatori economici, organismi di controllo e di indirizzo”.
Una delle novità più rilevanti del Codice risiede nella riorganizzazione della committenza pubblica attraverso la centralizzazione e aggregazione della domanda e la qualificazione delle stazioni appaltanti.
“L’obiettivo – ha proseguito la presidente di Itaca Casini – è dunque quello di avere stazioni appaltanti capaci di governare in modo efficace l’intero ciclo dei contratti per far fronte a criteri di affidamento innovativi e complessi che richiedono committenze sempre più competenti e specializzate. Tali livelli di efficienza si possono raggiungere attraverso modelli organizzativi adeguati, con un corpo di dipendenti costantemente aggiornato. Accrescere quindi le competenze e conoscenze per governare i processi di gestione dei contratti nel rispetto delle nuove norme, rappresenta senz’altro il fondamento su cui attivare la qualificazione della committenza. Ci tengo infine a ricordare che in questo percorso di formazione siamo attentamente seguiti dall’Anac (Autorità nazionale anti corruzione) e dal suo presidente Raffaele Cantone rappresentato oggi qui dal dott. Adolfo Candia”.
E’ con questo scopo che ITACA, in un’ottica di supporto alle stazioni appaltanti, in collaborazione con gli Osservatori regionali dei contratti pubblici, ha inteso avviare il ciclo degli eventi informativi dedicati al personale delle Regioni, delle centrali di committenza e delle stazioni appaltanti. Nel corso della giornata sono seguiti gli interventi dei tecnici: Pierdanilo Melandro, responsabile Affari giuridici e legislativi Itaca; Michele Pierri, direttore della Stazione unica appaltante Regione Marche; Ivana Malvaso, responsabile settore contratti Regione Toscana e Gabriele Pasquini, direttore Nucleo consulenza per l’attuazione e regolazione dei servizi di pubblica utilità della presidenza del Consiglio dei Ministri.
Sul sito di ITACA saranno costantemente aggiornati i link regionali con la pubblicazione dei programmi e dei relativi moduli di registrazione per la partecipazione agli incontri.
Il programma prevede dopo il primo appuntamento del 14 giugno scorso a Milano, altre sedi regionali che ospiteranno i prossimi dieci eventi a partire dal 29 giugno.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Marche Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!