Marche, Umbria e Toscana unificano le proprie rappresentanze a Bruxelles
Una scelta "per avere una sola voce in Europa e in Italia"
Una sola voce in Europa e nella Penisola, avviando il percorso di avvicinamento alla Macroregione dell’Italia centrale.
Mercoledì 15 giugno, a Bruxelles, i presidenti delle Regioni Marche, Toscana e Umbria unificheranno le proprie rappresentanze in sede europea presso gli uffici di Rond Point Schuman. Nell’occasione firmeranno anche un Protocollo d’intesa per rafforzare la collaborazione e il coordinamento delle politiche di comune interesse nei confronti dell’Unione e dello Stato. La Giunta regionale ha approvato oggi il protocollo e autorizzato il presidente Luca Ceriscioli a sottoscriverlo a Bruxelles.
L’intesa avrà la durata della legislatura (2015-2020). Verrà sviluppata nell’ambito dei progetti di cooperazione internazionale, della promozione del brand delle tre regioni, degli strumenti di incentivazione per le imprese, della promozione e sostegno dell’occupazione giovanile, delle rispettive aree interne.
Oltre all’unificazione delle sedi di rappresentanza presso la Commissione europea, l’accordo punta a realizzare una o più centrali uniche di risposta (numero unico di emergenza europeo 112) e una comune gestione delle modalità operative del soggetto aggregatore unico (centralizzazione degli approvvigionamenti).
Sono previsti collaborazioni nei settori della sanità e welfare, tutela del paesaggio, sviluppo economico, formazione e lavoro, infrastrutture, cultura e turismo, gestione dei fondi europei, riqualificazione della pubblica amministrazione.
L’accordo verrà realizzato attraverso il coordinamento politico (incontri periodici almeno semestrali), gruppi tecnici di lavoro interregionali, attività congiunte.
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