Assistenza anziani, il Comitato delle strutture Marche a Ceriscioli: “solo promesse al vento”
"Il presidente vuole anziani in carrozzella a manifestare davanti alla Regione? Noi siamo pronti!"
Le strutture di assistenza agli anziani delle Marche associate nel Comitato sono costrette a ritornare sull’argomento del mancato convenzionamento dei posti di residenza protetta, promessi dal 2014 con impegno a chiudere la vicenda entro il 2015.
Si tratta dei vecchi posti autorizzati fino al 2012 per un totale residuo di circa 1000 unità.
Il nuovo Presidente Ceriscioli, durante la campagna elettorale, ha fatto dichiarazioni che si dovevano potenziare le strutture di assistenza anziani, sostenendo le residenze protette (nella foto di repertorio l’Opera Pia di Senigallia) con il convenzionamento totale dei posti rimasti da coprire, anche per alleggerire i costi nelle strutture ospedaliere pubbliche.
Una volta eletto, il Presidente si è dato latitante sull’argomento. Sono serviti 5 mesi per avere un appuntamento con lui e dopo altri 6 mesi promesse al vento.
Oggi si affastellano proposte le più bizzarre ma nessun incontro viene convocato. Nel contempo veniamo a sapere che ai 1000 posti residui dichiarati nel 2014 da finanziare se ne sono aggiunti altri 1000 posti autorizzati nel 2015, usciti sicuramente da giochi di potere politico.
Le conseguenze? Non si parla più di convenzionare i vecchi posti residui o storici ma solo in quota parte pari al 65%. Si vanno così a penalizzare le strutture storiche che operano da decenni, che sono tutte senza scopo di lucro e che stanno subendo perdite per garantire a tutti un servizio nel rispetto delle leggi.
Queste riceverebbero briciole, mentre l’impegno era sistemare il passato per intero.
Gli ultimi arrivati invece, molti dei quali sono strutture private con scopo di lucro, (paradosso!) verrebbero convenzionate al 65% dei posti.
Questo comportamento, la discriminazione tra vecchie e nuove strutture, favorisce di fatto solo le private a scopo di lucro a scapito delle vecchie che da decenni sopportano sempre maggiori oneri e sono sull’orlo del collasso. Perché alcune strutture nelle Marche hanno tutti posti convenzionati, mentre altre hanno convenzionati solo il 30% del totale dei posti?
Il Presidente ci dia una risposta a questi quesiti! Vuole manifestazioni di anziani in carrozzella davanti alla Regione? Noi siamo pronti!
Questa volta non aspetteremo altri 6 mesi. Se oltre ad essere Presidente della giunta vuol essere anche Assessore alla sanità deve occuparsi degli anziani, che continuano ad essere i dimenticati di sempre. Non serve farci vanto che siamo la regione fra le più longeve d’Italia se poi non assistiamo glia anziani con decoro. E non possono essere proprio le Case di riposo che fanno questo servizio da tantissimo tempo a dover rischiare di chiudere per favorire gli ultimi arrivati che hanno fiutato l’affare della “terza età”.
Presidente Ceriscioli, ci vuole convocare? Ci vuole rispondere?
Da Mario Vichi
(Presidente del Comitato regionale enti gestori strutture di assistenza anziani)
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