Sviluppo dell’agricoltura marchigiana, la Regione approva altri bandi
Con gli 11 di lunedì 18 aprile il totale sale a 25: attenzione all'agricoltura sociale
La Giunta regionale ha approvato altri undici bandi del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020.
Complessivamente sono venticinque quelli già operativi sulla base della nuova programmazione del Psr e 160 i milioni di euro impegnati sui 538 milioni disponibili per il prossimo settennio. L’approvazione è avvenuta nel corso della seduta di lunedì 18 aprile, su iniziativa del vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura.
“Le previsioni di spesa vengono rispettate, per consentire al settore agricolo marchigiano di accedere celermente alle risorse europee previste – afferma Casini – Essere riusciti ad approvare i primi 25 bandi in un lasso di tempo contenuto è un motivo di orgoglio per l’esecutivo e per la struttura amministrativa regionale, ma, soprattutto, un’opportunità che spetta al territorio cogliere nella sua interezza.Il Psr promuove la competitività dell’agricoltura marchigiana, la gestione sostenibile delle risorse naturali, l’innovazione e lo sviluppo delle zone rurali. Settori che consentono al sistema agroalimentare delle Marche di rafforzare il proprio ruolo, a sostegno del reddito e della crescita economica dall’intera regione”.
Gli undici bandi approvati il 18 aprile riguardano la longevità attiva in ambito rurale e l’agricoltura sociale, il benessere degli animali, il sostegno allo sviluppo locale (Leader) e alle attività aziendali non agricole, le aree montane, la produzione biologica, la conservazione del patrimonio genetico vegetale, la gestione di pascoli, le compensazioni agricole (per la zone Natura 2000).
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