Spaccio, operazione antidroga nelle Marche, Abruzzo e Puglia
Oltre 30 le ordinanze di custodia cautelare: sette arresti nel maceratese, uno a Senigallia
E’ partita all’alba l’operazione antidroga coordinata dai Carabinieri di Chieti che ha visto finire in manette 32 persone tra Marche, Abruzzo e Puglia. Sette arresti sono stati effettuati nella provincia di Macerata, un altro in quella di Ancona, precisamente a Senigallia. Ma coinvolte vi sarebbero anche le province di Ascoli Piceno, Chieti, Bari, Lucca e Genova.
Gli arresti, su disposizione del Gip del Tribunale dell’Aquila che ha emesso le ordinanze di custodia cautelare, sono scattati all’alba: i carabinieri competenti per territorio hanno eseguito i fermi mettendo le manette ai polsi di alcuni italiani e di altre personalità albanesi a cui viene contestato il reato di traffico e spaccio di droga in tutto il territorio nazionale e quello di crimine organizzato transnazionale.
Nel maceratese gli arresti hanno interessato quattro italiani e tre albanesi sparsi tra Civitanova Marche, Recanati e Tolentino.
Nell’anconetanol’arrestato è residente a Senigallia, ma vi sono state anche altri perquisiti a Jesi, senza però prendere provvedimenti.
Disposto anche il sequestro di una notevole quantità di sostanze stupefacenti, circa 30 chili.
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