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Marche, la Protezione civile impegnata nell’esercitazione europea in Danimarca

Personale regionale dal 27 al 1° febbraio a Tinglev per il secondo capitolo del progetto Modex dopo l'esperienza ad Arcevia

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Personale della Protezione Civile delle Marche nelle Filippine

Il modulo sanitario della Protezione civile delle Marche parteciperà all’esercitazione europea “EU Modex 2016”, in programma dal 29 gennaio al 1° febbraio a Tinglev (Danimarca). La città danese sarà il teatro delle operazioni che vedrà impegnati tre moduli europei sanitari e per la ricerca e il salvataggio di vittime sotto le macerie (USAR and AMP) – provenienti da Estonia, Austria, Germania e Italia, rappresentata dalle Marche – oltre a osservatori esperti provenienti da numerosi Paesi europei.

La Regione Marche è stata, a sua volta, teatro delle operazioni del progetto Modex a ottobre del 2015, quando ha coordinato, in sinergia con il dipartimento della Protezione civile, la prima esercitazione europea dedicata esclusivamente a testare moduli sanitari d’emergenza, con una durata di quattro giorni complessivi, di cui 48 ore di attività operativa no stop, svoltasi nel Comune di Arcevia.

Il progetto è nato per testare la capacità di intervento del “Meccanismo Europeo di Protezione Civile (EUCPM)”, strumento dell’Unione Europea istituito per rispondere tempestivamente e in maniera efficace alle emergenze che si verificano su un territorio interno o esterno all’Unione, attraverso la condivisione delle risorse di tutti gli Stati membri.
L’esercitazione in Danimarca vuole testare i moduli che interverranno in ambito “cold conditions”, condizioni di freddo, e tutto ciò ha comportato mesi di preparazione, in sinergia con i colleghi europei.

Mercoledì 27 gennaio, alle ore 7, dal Centro assistenziale pronto intervento del dipartimento regionale di Protezione civile, partiranno, per la Danimarca, 12 addetti alla logistica, con al seguito i materiali componenti il modulo sanitario della Regione Marche.
Giovedì 28 gennaio seguiranno i 23 medici e infermieri con il safety officer del Team sanitario, che decolleranno dall’aeroporto di Falconara Marittima.

Il modulo delle Marche è, ad oggi, uno dei moduli sanitari che l’Italia mette a disposizione del Meccanismo Europeo di Protezione Civile (EUCPM). In Danimarca sarà composto da cinque tende, con relativi mezzi e materiale logistico e sanitario necessario al funzionamento (circa 10 tonnellate di materiale) e da 39 persone tra staff medico (23 persone), logisti (8 persone), funzionari del Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza e per la protezione civile (5 persone) e del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri (3 persone).

Personale della Protezione Civile delle Marche in partenza per le FilippineLo scenario dell’esercitazione danese è quello di un evento sismico. La struttura sanitaria campale, costituita da tende pneumatiche e shelter, autosufficiente in termini logistici, di telecomunicazioni e sanitari, avrà le caratteristiche del rapido dispiegamento, rapida operatività (il Modulo è operativo entro un’ora dall’arrivo sul posto), autonomia operativa e capacità di integrazione con strutture sanitarie locali. Il ruolo principale del Modulo AMP è quello di supportare le autorità locali, fornendo un’assistenza sanitaria qualificata, finalizzata alla stabilizzazione dei pazienti traumatizzati, in attesa di un loro trasferimento a strutture ospedaliere; può valutare (nel triage) fino a 40 pazienti/h e stabilizzare fino a 50 pazienti/24 ore. Può anche eseguire interventi chirurgici (Damage Control Surgery).

La dotazione di personale del Modulo AMP è costituita da medici, infermieri, funzionari tecnici regionali esperti in logistica, telecomunicazioni, rischio sismico e idrogeologico, personale afferente a diverse organizzazioni di volontariato regionali, tutti facenti parte della Protezione Civile della Regione Marche.

L’esercitazione danese è coordinata dal Consorzio europeo, formato da Italia, Austria, Finlandia, Germania, Danimarca, che ha ideato il progetto Modex 2015/2016 e, in particolare, per l’Italia vede coinvolti rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza e per la protezione civile. Numerosi sono stati gli interventi sanitari realizzati nel recente passato, sia in ambito internazionale che in quello nazionale, con il modulo marchigiano “AMP-S” (Advanced Medical Post with Surgery), quali i soccorsi prestati a seguito dello tsunami della Thailandia nel 2004, del terremoto sia del Pakistan nel 2005, dell’Indonesia nel 2006, dell’Aquila nel 2009, di Haiti nel 2010, nonché del tifone delle Filippine nel 2013.

Il team si ricomporrà alle ore 15 di venerdì 29 gennaio alla frontiera danese per dare il via alla simulazione.

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