Banca Marche, il consiglio regionale impegna la giunta a costituirsi parte civile
Dai procedimenti contro ex amministratori, dirigenti e revisori nascerà un fondo di garanzia per i risarcimenti
E’ stato approvato all’unanimità dal consiglio regionale l’ordine del giorno di Mirco Carloni sulla vicenda Banca Marche. Una mozione che impegna la giunta regionale a costituirsi parte civile nei procedimenti giudiziari contro gli ex amministratori dell’Istituto bancario marchigiano.
L’azione sarà finalizzata a creare un fondo di solidarietà con una adeguata dotazione finanziaria per – afferma il proponente Mirco Carloni – “ristorare le fasce sociali più deboli, in particolar modo coloro che hanno visto azzerarsi i loro risparmi in conseguenza del D.L. ‘salvabanche’. Tale fondo non deve essere costituito da risorse pubbliche, ma da eventuali rimborsi dovuti a sentenze giudiziarie e da eventuali plusvalenze derivanti delle vendite delle bad bank così come previsto per le due banche portoghesi“.
“Consentirà – conclude – di risarcire decine di migliaia di obbligazionisti ed azionisti che hanno creduto nella banca investendo lì magari una parte della liquidazione o delle pensioni e che ora vengono chiamati a pagare gli errori di amministratori, dirigenti e revisori della banca”.
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