Giancarlo Giannini racconta le Marche
La Giornata delle Marche 2015 avrà tra gli ospiti anche il celebre attore
La Giornata delle Marche 2015 avrà un ospite straordinario, un attore di fama come Giancarlo Giannini che racconterà le Marche attraverso i diari e le poesie di celebri viaggiatori e scrittori. Sul palco dell’auditorium della Mole Vanvitelliana, nel pomeriggio del 10 dicembre, Giannini interpreterà “Viaggio nelle Marche”, performance che precederà il video promozionale sull’entroterra rurale marchigiano in cui è protagonista il figlio, il regista e attore Adriano Giannini.
Attore, doppiatore e regista, Giancarlo Giannini è un personaggio notissimo al pubblico. Nel corso della sua lunga carriera ha interpretato una varietà ampia di figure spesso diversissime tra loro: dall’operaio proletario al boss mafioso, dal protagonista di film della commedia all’italiana a quello di pellicole di impronta più drammatica, utilizzando con disinvoltura i dialetti del sud e del nord d’Italia.
Molto attivo anche in televisione, specialmente agli inizi della sua carriera, come attore brillante, cantante e ballerino. È stato candidato al premio Oscar come miglior attore nel 1977 per la sua interpretazione in Pasqualino Settebellezze di Lina Wertmüller. Nel 2009 Giannini ha ricevuto una stella sulla Italian Walk of Fame di Toronto, Canada.
Il suo esordio è stato a teatro, a 18 anni, ed è proprio il teatro a regalargli i primi successi, soprattutto con Romeo e Giulietta e con La lupa, accanto ad Anna Magnani, di Franco Zeffirelli. Al cinema ha iniziato nel 1965 con una parte in Fango sulla metropoli di Gino Mangini. In quello stesso anno raggiunge la popolarità nel ruolo di protagonista dello sceneggiato televisivo David Copperfield. Fondamentale è stato l’incontro con la regista Lina Wertmüller, con la quale in futuro lavorerà più volte. Il 1970 è l’anno in cui interpreta Dramma della gelosia – Tutti i particolari in cronaca di Ettore Scola, nel quale comincia a tratteggiare la figura del “sottoproletario” che metterà a punto felicemente in pellicole successive.
Nel corso della sua lunga carriera, Giannini ha lavorato con molti dei migliori registi del panorama italiano come Luchino Visconti (L’innocente, 1976), Sergio Corbucci(Il bestione, 1974; Bello mio, bellezza mia, 1982), Mario Monicelli (Viaggio con Anita, 1979; I Picari, 1988; Il male oscuro, 1990), Dino Risi (Sessomatto, 1973), Alberto Lattuada (Sono stato io!, 1973), Nanni Loy (Mi manda Picone, 1984, David di Donatello come miglior attore protagonista), Tinto Brass (Snack Bar Budapest, 1988), Franco Brusati (Lo zio indegno, 1989).
Nel 1987 debutta nella regia con Ternosecco, seguito da The Gambler who wouldn’t die attualmente in produzione.
Giannini è anche doppiatore di numerosi celebri attori stranieri, tra i quali Al Pacino, Jack Nicholson, Michael Douglas, Gérard Depardieu, Jeremy Irons, Dustin Hoffman, Ian McKellen, Ryan O’Neal e Leonard Whiting. Molto celebre anche la sua interpretazione, nel 2002, nel film Papa Giovanni – Ioannes XXIII di Giorgio Capitani, nel quale presta la sua voce a un altro grande personaggio del cinema: Edward Asner, che interpreta il Pontefice in età avanzata.
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