Tutto pronto per l’11^ edizione della Giornata delle Marche
Quest’anno è dedicata all’anima rurale, al paesaggio e le sue bellezze
Undicesima edizione della Giornata delle Marche, la ricorrenza dedicata alla storia, alla cultura, alle tradizioni e al senso di appartenenza alla comunità. Quest’anno è dedicata all’anima rurale delle Marche , al paesaggio e le sue bellezze , al valore del territorio e delle produzioni agricole.
Una festa per la Regione, momento di condivisione, di riflessione e di rilancio della presenza marchigiana in Italia e nel mondo istituita con Legge regionale 26/2005. Viene celebrata il 10 dicembre di ogni anno, data simbolica: in ogni parte del mondo i marchigiani si ritrovano per la solennità della Madonna di Loreto, riconosciuta universalmente come riferimento ideale e spirituale della propria terra e origini. Coincide con la Giornata della pace, voluta dal Consiglio regionale delle Marche, ed è il giorno della dichiarazione dei diritti dell’uomo. L’idea di costruire un collegamento con i marchigiani residenti all’estero attraverso celebrazioni ed eventi è nata nel 2005, dall’Argentina, il Paese dove si è concentrata la maggiore emigrazione dei nostri corregionali tra l’800 e il ‘900.
Cronologia e storia
Ogni edizione della Giornata delle Marche propone un tema e una città della regione per ospitare le celebrazioni. Particolare attenzione è stata riservata alle comunità marchigiane nel mondo riunite in associazioni in tutti i continenti.
La prima edizione, nel 2005, ha avuto per tema Le Marche nel mondo ed ha coinvolto le associazioni dei marchigiani residenti in Argentina. Le città di riferimento: Ancona e Jesi. Nel il 2006 il tema è stato Le Marche e l’Europa, l’emigrazione e il lavoro e la comunità prescelta è stata quella residente in Belgio. La scelta è stata motivata dal fatto che nel 2006 ricorreva il 50mo anniversario della tragedia di Marcinelle, miniera in cui morirono centinaia di minatori e tra questi dodici marchigiani. Ricorreva, inoltre, il 60mo anniversario degli Accordi tra Belgio e Italia per lo sfruttamento del carbone.
Sono state coinvolte le associazioni dei marchigiani residenti in Belgio riunite in Federazione: associazioni di Genk (Limburgo), Charleroi e Liegi (Vallonia), Bruxelles. La città di riferimento: Pesaro. Nel 2007 il tema è stato Giovani: cittadini delle Marche, cittadini del mondo e la comunità estera di riferimento è stata quella canadese, in particolare di Montréal. Edizione caratterizzata dall’organizzazione di eventi di promozione in Canada per valorizzare territorio e attività manifatturiere marchigiane. La città di riferimento: Ascoli Piceno. Per il 2008 il tema è stato Anziani ancora protagonisti e la comunità scelta è stata quella d’Australia. La città di riferimento: Fermo. L’edizione 2009 si è svolta a Macerata sul tema del Viaggio come diffusione di culture e conoscenze prendendo spunto dalla figura e dalle opere di Padre Matteo Ricci, missionario gesuita maceratese, figura straordinaria che svolse la sua opera in Cina.
Per il 2010, il tema è stato il IV centenario della morte di Padre Matteo Ricci ed il III centenario della nascita di Giovanni Battista Pergolesi. Il 2010 è anche l’anno dei quarant’anni di vita della Regione Marche. La festa è stata celebrata al Teatro delle Muse di Ancona. Nel 2011 con la Giornata delle Marche è stato celebrato il 150° anniversario dell’Unità d’Italia nella città di Recanati dove si sono svolte iniziative collaterali.
La Giornata delle Marche 2012 dal titolo Impegno per vincere nella vita ha sviluppato il tema dello sport come valore fondante ed ha inteso celebrare gli eccellenti risultati conseguiti dalle Marche a livello sportivo, con particolare riferimento alla partecipazione degli atleti marchigiani alle Olimpiadi 2012. Sede prescelta per le celebrazioni è stata Fano e il suo Teatro delle Fortuna.
Per il 2013 il tema scelto è stato: “Capitale umano motore di sviluppo economico per la crescita delle Marche”, che rappresenta la naturale evoluzione dei temi e dei valori sviluppati con le edizioni degli anni scorsi: i membri di una comunità ne costituiscono il cuore e il suo motore della crescita, per questo ne rappresentano il valore più importante. Le celebrazioni sono state ospitate a San Benedetto del Tronto, negli spazi del Palariviera.
La sede scelta per la celebrazione dell’edizione 2014 è stata il Teatro delle Muse di Ancona. Dedicata al tema della ‘crescita, dello sviluppo e del lavoro’, parte dell’evento si è svolto nel nome di Giacomo Leopardi ripercorrendo con i protagonisti le tappe più significative del progetto “Il giovane favoloso”, il film a lui dedicato, che ha riscosso notevole successo di critica e pubblico.
Il premio Picchio d’oro
Il Picchio d’oro è un riconoscimento istituito in occasione della Giornata delle Marche e destinato a un marchigiano che si è distinto nel proprio lavoro in Italia e all’estero.
2005 – Le Marche nel mondo – premiata Luisa Gregori, ricercatrice dell’Università del Maryland
2006 – Le Marche e l’Europa, l’emigrazione ed il lavoro – conferimento del Picchio d’oro a Francesco Bellini, Imprenditore farmaceutico.
2007 – Giovani: cittadini delle Marche, cittadini del mondo – premiato Igino Straffi,
Imprenditore cartoons
2008 Anziani: pieni di vita- – il riconoscimento a Basilio Testella, calzolaio
2009 – Padre Matteo Ricci, le Marche, l’Oriente – Dante Ferretti scenografo
2010 – Quarant’anni di Regione – riconosciuto Gennaro Pieralisi, Imprenditore e mecenate
2011 – “O Patria mia…Leopardi, le Marche, l’Italia – premiato con il Picchio d’oro il Ministro Sultan Bin Saeed Al Mansouri
2012 – Impegno per vincere nella vita – I premiati sono stati gli atleti, i giornalisti, i tecnici, i giudici e i medici che hanno partecipato ai giochi Olimpici e Paraolimpici di Londra 2012.
2013 – Capitale umano motore di sviluppo economico per la crescita delle Marche – il premio Picchio d’oro è stato conferito alla memoria a Carlo Urbani, il cui grande lavoro di ricerca, portato avanti con perseveranza, dedizione, discrezione e spirito di sacrificio, ha consentito di debellare una gravissima malattia come la Sars e scongiurare il pericolo di una disastrosa pandemia.
2014 – Crescita, sviluppo e lavoro. Il Picchio D’Oro viene assegnato all’interprete di Giacomo Leopardi nel film “Il giovane favoloso”, Elio Germano.
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