Legge sul ‘fine vita’: in Consiglio regionale la mozione di Busilacchi e Volpini
Chiesta la calendarizzazione in Parlamento
La sollecitazione a calendarizzare in Parlamento le proposte di legge sulla regolazione del ‘fine vita’ arriva in Consiglio regionale. Muovendo dal caso di Max Fanelli, il senigalliese malato di Sclerosi Laterale Amiotrofica che ha smesso di curarsi come gesto di protesta per la mancanza di una legge italiana per l’eutanasia legale, il Presidente del Gruppo PD in Consiglio regionale, Gianluca Busilacchi ed il Presidente della Commissione regionale Sanità, Fabrizio Volpini hanno presentato una mozione sul tema.
L’atto dei consiglieri regionali PD impegna, quindi, il Presidente della Giunta regionale a trasmettere alla Conferenza dei Capigruppo e alla Presidente della Camera dei Deputati il documento in questione, al fine di esortare il Governo a discutere quanto prima nelle aule parlamentari le proposte di legge in materia e a comunicare personalmente al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, la volontà dell’Assemblea legislativa delle Marche.
“L’argomento non è di facile discussione – dichiara Busilacchi –, ma la politica non può esimersi dall’affrontarlo. Per questo, anche dal Consiglio regionale delle Marche vogliamo lanciare un messaggio di solidarietà a Max Fanelli e ai tanti che si trovano in situazioni drammaticamente simili e lo sprono a calendarizzare quanto prima in Parlamento una discussione che porti alla normazione del tema ‘fine vita’. Un tassello mancante nella nostra legislazione che non può essere più rimandato, nel rispetto della dignità umana, che va sempre tutelata, anche e soprattutto quando la vita è in fase terminale e rischia di tramutarsi in agonia. Condizioni in cui ciascun individuo deve poter avere la facoltà di scegliere liberamente sulla propria esistenza. Ci aspettiamo, quindi, che l’Aula domani, nel legittimo rispetto delle posizioni di coscienza individuali su un tema così delicato, dimostri la propria sensibilità”.
L’atto firmato da Busilacchi e Volpini risponde anche alla proposta, avanzata oggi (Ndr: 9 Novembre) a tutti i capigruppo dal Presidente del Consiglio regionale delle Marche, Antonio Mastrovincenzo, di approvare una mozione in Aula consiliare proprio per dare “massima attenzione” ad una questione tanto sentita e delicata quale è, appunto, la regolazione del fine vita.
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