Turismo in flessione nelle Marche a causa del maltempo
Male la stagione balneare, bene invece il culturale e l'enogastronomico. Spacca: "Destagionalizzare"
“Una stagione anomala dovuta agli eventi meteorologici che hanno penalizzato le attività“. E’ quanto ha riferito il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, in merito all’andamento della stagione turistica estiva marchigiana che ha visto un calo delle presenze soprattutto nei primi due mesi dell’estate 2014.
A giugno e luglio, infatti, il calo degli arrivi è stato del 3%, secondo le prime stime effettuate, non ancora definitive, ma considerate dal presidente delle Marche “attendibili“. Ad agosto, invece, la regione ha sostanzialmente tenuto, anche se non si è riusciti a recuperare quanto perso nelle settimane precedenti. “E adesso si spera in un buon settembre“.
Situazione particolarmente pesante per gli operatori balneari, mentre dati più positivi si riscontrano sul fronte del turismo culturale ed enogastronomico dell’entroterra.
“Se quindi i numeri non sono particolarmente esaltanti, ciò che ci conforta è avere la conferma che la strategia di un turismo declinato al plurale, con un’offerta variegata in grado di attrarre target diversi, funziona e in questa stagione così difficile ci ha permesso comunque una tenuta”.
Spacca ha poi illustrato una ulteriore valutazione fatta riguardo le ‘seconde case’. Sono circa 85mila gli alloggi utilizzati allo scopo che nel 2013 hanno garantito 6,8 milioni di presenze. “Un fenomeno molto significativo che va preso in considerazione e che ci potrebbe dare nuovi obiettivi di sviluppo”.
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