Perturbazione sulle Marche: danni nel pesarese, nell’anconetano e nell’ascolano
Alberi caduti, spiagge sferzate da mareggiate, allagamenti e una voragine in strada. Molti interventi dei Vigili del Fuoco
Era quantomai necessaria l’allerta meteo diramata già sabato 30 agosto dalla Protezione Civile delle Marche, che metteva in guardia la popolazione dal maltempo che si è poi scatenato sulla regione nella giornata del 1° settembre.
Dalla primissima mattinata di lunedì 1 le coste e l’entroterra marchigiano ha sofferto la furia del maltempo, che si è abbattuto con decisione sull’Italia, procurando anche nelle Marche non pochi disagi.
In provincia di Pesaro Urbino si segnalano allagamenti in alcuni sottopassaggi, danni sul litorale, presso gli stabilimenti balneari pesaresi colpiti da una mareggiata, rami spezzati e alberi caduti sia in città che nel primo entroterra. Nel fanese, a Montelabbate, si è aperta una voragine in una strada del centro.
Nell’anconetano diverse le chiamate ai Vigili del Fuoco, impegnati soprattutto ad Ancona, Jesi, Osimo, Senigallia. In particolare, nel capoluogo, la guaina si è staccata dal tetto di un palazzo in via Capo d’Istria. Nei centri costieri la acque dell’Adriatico molto agitate hanno dato luogo a mareggiate sulla costa.
Anche la parte sud delle Marche è stata interessata da raffiche di vento e precipitazioni abbondanti: a San Benedetto del Tronto molte strade si sono man mano allagate dopo ore di pioggia continua, con immaginabili conseguenze per la viabilità del centro, fino a Porto d’Ascoli. Vigili del Fuoco alle prese con idrovore per liberare le arterie della città.
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