Marche, scuola: Ata senza supplenze e assunzioni
Le OO.SS. costringono l’ amministrazione al confronto
Oggi (Ndr:26 agosto) dopo l’ ennesimo tentativo dell’ Amministrazione di procrastinare l’incontro urgente, ripetutamente sollecitato dalle OO.SS. scriventi, in merito alla grave situazione del personale ATA, alle ore 13 le segretarie regionali (Carloni, Bartolini, Mazzucchelli, Martano) si sono recate presso l’ ufficio scolastico e “autoconvocate”, determinate a non lasciare i locali prima di aver avuto una risposta.
L’ Amministrazione, nelle persone del vice direttore anna maria Nardiello e del dott. Andrea ferri, a questo punto hanno deciso di incontrare le OO.SS. Il problema urgente è quello del persale ATA, a meno di venti giorni dall’ inizio dell’ anno scolastico, malgrado le assicurazioni del Miur e del sottosegretario Faraone, sono i grandi dimenticati della “buona scuola”.
L’ ennesimo taglio a scopo di cassa…..i posti ad oggi assegnati non sono sufficienti, arrivano dagli istituti segnalazioni preoccupanti e richieste di integrazione dell’ organico senza le quali non si potranno garantire sorveglianza e pulizia.
Per questo motivo le OO.SS. chiedono il ripristino di tutti i posti autorizzati lo scorso anno scolastico, ad oggi ne mancano nella regione circa 70.
A questa situazione già precaria e compromessa si aggiunge il blocco delle assunzioni a tempo indeterminato e determinato, chiaramente l’ incertezza della riconferma del contratto, dopo molti anni, sta gettando nella disperazione tanti lavoratori e le loro famiglie.
In attesa che la situazione delle assunzioni a tempo indeterminato di sblocchi a livello nazionale – domani è previsto un incontro sul tema al Ministero – abbiamo chiesto che il Direttore Regionale attivi in deroga tutti i posti necessari a garantire il regolare funzionamento del servizio scolastico e che vengano effettuati tempestivamente gli incarichi annuali per consentire alla scuola di funzionare e ai lavoratori di percepire la retribuzione.
Se nei prossimi giorni non dovessero arrivare, dai livelli nazionali e regionali, soluzioni idonee per la tutela del lavoro ATA e per consentire alle scuole di funzionare correttamente dal primo giorno del nuovo anno scolastico, le scriventi Organizzazioni non escludono di attivare il contenzioso e di mobilitare la categoria.
da ufficio stampa Uil Scuola Marche
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