Marche, le imprese tornano ad assumere
Di Battista: "Prima di parlare di una crescita stabile dell’occupazione occorre aspettare qualche mese"
Marche, le imprese tornano ad assumere. Complessivamente, tra lavoratori dipendenti, interinali e assunti con altre forme contrattuali, sono 8.660 le figure professionali che servono al sistema produttivo marchigiano e che le imprese hanno dichiarato di voler assumere in previsione della stagione estiva. Saranno invece 5.030 le cessazioni dei rapporti di lavoro, con un saldo positivo di 3.630 nuovi posti di lavoro tra i mesi di aprile e luglio 2015.
E’ il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista ad annunciare questa svolta sul mercato del lavoro regionale, sulla base dei dati dell’indagine trimestrale Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro. La stragrande maggioranza delle assunzioni riguarderà i lavoratori dipendenti (7.220) mentre gli interinali saranno 890 e i collaboratori 550.
“Prima di parlare di una crescita stabile dell’occupazione” afferma Di Battista “occorre aspettare qualche mese perché queste assunzioni risentono delle esigenze stagionali delle imprese in vista della stagione estiva, soprattutto quelle legate ai servizi, al commercio ed al turismo. In ogni caso si tratta del miglior dato fornito dalla rilevazione Excelsior negli ultimi tre anni ed evidenzia un ritrovato clima di fiducia delle imprese marchigiane”.
Tre assunzioni su quattro avverranno nei servizi e solo il 25,1 per cento nelle imprese manifatturiere e delle costruzioni. Inoltre il 56,2 per cento delle assunzioni saranno a carattere stagionale mentre il 43,8 per cento non sarà legato alla stagionalità. Ad assumere sono soprattutto le imprese con meno di cinquanta dipendenti dove troverà un lavoro il 66,1 per cento dei nuovi dipendenti mentre solo il 23,9 sarà collocato nelle aziende oltre i cinquanta addetti. Ad assumere di più sono le imprese della provincia di Ancona (+1.130) seguite da quelle pesaresi (+920), di Ascoli Piceno (+560), Macerata (+ 540) e Fermo (+160).
Le professioni più ricercate tra i lavoratori dipendenti? Cuochi e camerieri (2.350), operatori nella sicurezza e nei servizi alla persona (430), operai metalmeccanici (420), autista (390), addetti all’accoglienza e all’assistenza alla clientela.
Quasi i tre quarti delle nuove assunzioni di personale dipendente, secondo l’indagine Excelsior, sarà a tempo determinato (il 74,2 per cento) mentre il 20,8 per cento verrà assunto a tempo indeterminato con tutele crescenti e il 3 per cento con il contratto di apprendistato. Il restante 2 per cento sarà regolato da altre forme contrattuali. Tra i contratti a tempo determinato, l’8,5 per cento sarà utilizzato dalle aziende per valutare candidati in vista di una possibile assunzione stabile, il 10,5 per cento servirà a far fronte a picchi di attività, il 75,8 per cento per svolgere attività stagionali e il 5,2 per cento per sostituire lavoratori temporaneamente assenti dall’azienda.
“Purtroppo – precisa Di Battista – non tutte le assunzioni previste andranno a buon fine perché il 14,8 per cento dei profili professionali chiesti dalle imprese viene considerato di difficile reperimento mentre per il 63,6 per cento dei casi viene richiesta una precedente esperienza di lavoro o formativa: requisiti non facili da soddisfare perché esiste ancora una certa distanza fra domanda e offerta nel mercato del lavoro marchigiano. In assenza di questi requisiti tra i marchigiani, il 16,6 per cento delle aziende assumerà personale immigrato”.
Per il 36,9 per cento dei nuovi posti di lavoro richiesti dalle aziende, è previsto il diploma mentre per il 28,3 per cento non è richiesto alcun titolo di studio. La qualifica professionale serve per essere assunti nel 28,3 per cento dei casi e la laurea solo nel 6,5 per cento. Nel 29,5 per cento delle assunzioni, le aziende cercano giovani con meno di 29 anni.
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