Cristiano Ronaldo (dos Santos Aveiro, il nome completo) portoghese di nascita e di professione (quando gioca la nazionale) si unisce al suo alter-ego Neymar (da Silva Santos Junior), figlio della terra del caffè e del cacao brasiliana, accomunati non solo dalla lingua (portoghese per l’appunto) e dalla professione, ma anche da un’altra passione, quella per il poker!

L’accoppiata è originale e ben studiata ed evidenzia come due agguerriti e talentuosi avversari sul campo da calcio (Ronaldo gioca per il Real Madrid mentre Neymar per il Barcelona) possano unirsi nello stesso Team e rappresentare questa volta la stessa “Squadra“ sfoggiando una picca rossa anziché una maglietta.

Ripercorrendo le loro storie a ritroso, si capisce come mai una stella del poker come PokerStars abbia deciso di arruolarli nella sua squadra

Il bello di tutto questo e la grande novità che rende PokerStars unico nel suo genere, non è solo una strategica mossa commerciale, ma la reale possibilità di sfidare e giocare contro i due campioni di serie A, sfidandoli all’entusiasmante Texas Hold’em o alle altre varianti del poker, giocando le proprie fiches on line contro player dal nick name di “Neymar Jr” oppure “C. Ronaldo” o partecipando agli eventi dal vivo organizzati dal brand.

Cristiano Ronaldo , oggi competitivo e carismatico trentenne , vinse il suo primo “Pallone d’oro“ all’età di 22 anni (e la nomination per giocatore dell’anno FIFA), aggiudicandosela anche negli anni 2013 e 2014, di fatto diventando il primo giocatore portoghese ad avere vinto tre palloni d’oro.

“Mi piace giocare per le squadre vincenti e PokerStars è il partner ideale per me” spiega Ronaldo “Come marchio, punta sempre a trovare modi per migliorare e stare avanti a tutti, come un’ atleta, ed è una cosa che davvero rispetto“
Investendo sul giocatore, la casa della Picca Rossa ritiene di aver investito su una Marketing Machine (macchina del marketing) con molte passioni, dallo sport, al poker alla moda e un enorme appeal sul pubblico.

Ma ancora al brand non basta. Ed ecco dunque che la proposta di arruolamento arriva anche al suo competitor Neymar Jr. che, per dirla alla Bruno Lauzi “… la tartaruga lenta com’è afferra al volo la fortuna quando c’è“ ovviamente afferra al volo l’offerta… ma altro che tartaruga!

Il brasiliano Neymar infatti vede una carriera velocissima e a soli 19 anni vinse arrivando primo il titolo di “South American Footballer of the Year award“ (Giocatore dell’anno per il Sud America) arrivando l’anno prima già terzo e l’anno dopo vincendo di nuovo. Nello stesso anno (2011) riceve la nomination per il titolo di “Pallone d’Oro“.

Lo stesso Pelé lo definì un “ giocatore eccezionale“ mentre Ronaldo (quello brasiliano) Ronaldinho e Lionel Messi dichiaravano “potrà prendere il posto di migliore giocatore al mondo“. Con 43 goals in 63 partite per il Brasile, Neymar è al quinto posto nella classifica dei “goalscorers“ (classifica basata sul numero di goal segnati da un giocatore) per la sua nazionale (il primo brasiliano per adesso rimane ancora Pelé).

“Per diventare un buon giocatore di Poker servono le stesse abilità necessarie per essere un campione di calcio – spiega il giocatore – Sono necessarie forza mentale, resistenza, pazienza, autocontrollo e tanta concentrazione”
Non a caso scopriamo curiosando tra le news che lo riguardano che il suo cane si chiama proprio… Poker!

David Bazoov, presidente del gruppo Amaya (società proprietaria del sito PokerStars) dice di Neymar: “Neymar è una megastar giovane – (infatti ha appena 23 anni) – ma estremamente carismatica che ama interagire con i suoi fan sui social media. E’ perfetto di fronte alle telecamere e ama il gioco del poker” e commenta di Ronaldo “Ronaldo fa parte di quella nuova generazione di atleti superstars a livello mondiale che lavorano sodo, giocando in modo intelligente e incoraggiano i loro fan a condividere con loro le loro esperienze. Siamo orgogliosi che Ronaldo – come anche il calciatore di eccezione Neymar Jr. – abbiano scelto di essere partner di PokerStars nel loro percorso e di condividere il loro amore per il gioco con le loro legioni di fans”.