Anci Marche punta il dito contro la lentezza della ricostruzione a tre anni dal sisma del 2016
Il presidente regionale Mangialardi: «Da tre anni aspettiamo risposte, abbiamo atteso abbastanza»
“A una prima fase di gestione dell’emergenza affrontata con modalità e risorse adeguate è seguito una ricostruzione post-sisma che è molto lontana dalla sua conclusione”. A tre anni dal sisma del 24 agosto Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche e coordinatore nazionale dei presidenti delle Anci Regionali non nasconde l’indignazione per un quadro normativo mai semplificato e una serie di impegni presi e non mantenuti dal governo e dal Parlamento a fronte di un stanziamento in termini di risorse finanziarie invece non marginale.
“Il pensiero in questi tre anni – ha aggiunto Mangialardi – è sempre stato volto a ridare dignità ad un territorio che necessitava della massima attenzione da parte delle istituzioni dello Stato”. “Aver ridotto il ruolo delle Regioni a semplice organo consultivo, aver bypassato i sindaci puntando su un centralismo che non ha previsto le necessarie risorse umane per affrontare tutte le situazioni riconducibili alla ricostruzione pubblica e privata, al mantenimento dei servizi e all’adeguamento infrastrutturale, ha fatto perdere a molti cittadini la fiducia nelle istituzioni”. “Personalmente non posso biasimarli ma, come Presidente dell’Anci regionale con incarichi nazionali, posso garantire che in tutti i contesti nazionali, riunioni, convegni, assemblee, coordinamenti e tavoli ai quali sono stato chiamato in questi 3 anni, ho sempre fatto riferimento alla necessità di far sì che la ricostruzione fosse al centro dell’agenda politica”.
“Oggi le prime pagine dei giornali sono tutte dedicate alla crisi di governo e ogni altro argomento diventa secondario” – ricorda Mangialardi. “Forse anche parte dei media nazionali rischiano di dimenticarci. Il mio appello è quello di risolvere le questioni politiche al più presto e legittimare un governo che torni ad occuparsi finalmente di questo tema. Da tre anni aspettiamo risposte: abbiamo atteso abbastanza”.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Marche Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!