Marche: dal 15 novembre scatta l’obbligo delle gomme invernali
Si rischiano verbali fino a 318 euro
Il 15 novembre scatterà quasi tutta Italia l’obbligo delle gomme invernali. La legge avrà validità fino al prossimo al 15 aprile. Si potrà quindi circolare con le catene omologate, i pneumatici con il simbolo M+S ‘mud and snow’ (ossia ‘fango e neve’, ndr) o le gomme invernali che riportano oltre al simbolo M+S anche quello del fiocco di neve sul fianco.
L’obbligo è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale ed ha validità anche al di fuori dei periodi indicati, in caso di condizioni meteorologiche caratterizzate da precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.
L’ordinanza è stata emanata in attuazione delle norme che hanno modificato alcune disposizioni del Codice della Strada (Art. 1 della Legge 29 luglio 2010, n° 120 “Disposizioni in materia di sicurezza stradale”). Al di sotto dei 7 gradi, ricorda ‘ilMeteo.it’, le gomme estive iniziano a essere meno prestanti, pertanto anche tutti quelli che non abitano in montagna dovrebbe prendere in considerazione il montaggio di questi speciali pneumatici.
L’obbligo di montare gomme invernali scatterà a partire dal 15 novembre, ma in alcune regioni soggette a clima più rigido possono esserci delle deroghe che anticipano tale periodo. Circolare senza gomme invernali nel suddetto periodo è punito con una sanzione pecuniaria: nei centri abitati è prevista una multa minima di 41 euro, al di fuori si parte da un minimo di 84 euro. In autostrada, invece, la multa va da un minimo di 80 ad un massimo di 318 euro.
Nel dettaglio, i tratti interessati sono:
– strada statale 16 “Adriatica”, da Colombarone (km 226,700) a Cattabrighe (km 231,700) in provincia di Pesaro Urbino, e da Falconara Marittima (km 288,300) ad Aspio di Ancona (km 308,200), in provincia di Ancona;
– strada statale 16 dir/b “del Porto di Ancona”, da Pinocchio (km 0,780) a Palombare di Ancona (km 2,225);
– strada statale 687 “Pedemontana”, per l’intero tracciato dall’innesto con la strada comunale di Selvanera (km 0,000) al bivio di Lunano (km 4,781), in provincia di Pesaro Urbino;
– strada statale 73bis “di Bocca Trabaria”, dal confine regionale con l’Umbria (km 16,804) a Fossombrone (km 88,100), in provincia di Pesaro Urbino;
– strada statale 73bis Var (Variante di Urbino), per l’intero tracciato da Urbino (km 0,000) al bivio di Borzaga (km 3,050), in provincia di Pesaro Urbino;
– strada statale 76 “della Val d’Esino”: dal confine regionale con l’Umbria (km 3,314) allo svincolo di Jesi Ovest (km 54,150) in provincia di Ancona;
– strada statale 77 “della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche): dal confine regionale con l’Umbria (km 27,884) allo svincolo di Corridonia (km 89,700), comprese le varianti, in provincia di Macerata;
– strada statale 4 “via Salaria”, da Ascoli Piceno (km 181,600) al confine regionale con il Lazio (144,958), in provincia di Ascoli Piceno;
– strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”, dall’innesto con la SS4 “Salaria” (km 0,000) alla galleria San Benedetto (km 7,396), in provincia di Ascoli Piceno;
– strada statale 81 “Piceno-Aprutina”, da Ascoli Piceno (km 3,460) al confine con regionale con l’Abruzzo (km 11,498), in provincia di Ascoli Piceno;
– raccordo autostradale RA11 “Ascoli Piceno-Porto d’Ascoli”, da Ascoli Piceno (km 0,000) all’innesto con l’autostrada A14 (km 24,450), in provincia di Ascoli Piceno.
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