“Il problema delle vaccinazioni obbligatorie va affrontato con determinazione anche nelle Marche, non escludendo la possibilità di fornire concretezza alle azioni da intraprendere attraverso un’iniziativa di tipo legislativo”.

Partendo proprio da queste considerazioni il Garante dell’infanzia, Andrea Nobili, si rende disponibile ad un incontro con la Commissione salute ed i capigruppo consiliari per fare il punto della situazione. “La corretta informazione resta una delle strade principali da percorrere – prosegue – per porre un freno al calo delle vaccinazioni obbligatorie. Qualche tempo fa il Presidente della Commissione salute, Fabrizio Volpini, tornato anche recentemente sulla questione,  faceva presente come nelle Marche si fosse scesi sotto il 95%, ovvero la soglia di  sicurezza prevista dai Lea. In questi giorni, la Federazione degli ordini dei medici ha lanciato un ulteriore allarme, confermando l’importanza delle stesse vaccinazioni  come strumento di prevenzione sanitaria e prevedendo provvedimenti disciplinari per i medici che sconsiglino i cittadini ad effettuarle”.

Ma secondo Nobili è necessario intervenire anche in altra direzione, adottando decisioni importanti come nel caso dell’Emilia Romagna: “Prima Regione in Italia, ha elaborato un progetto di legge che prevede le vaccinazioni obbligatorie per i bambini che frequentano il nido, garantendo loro una copertura contro difterite, tetano, poliomielite, epatite B.  Ritengo che questa sia una scelta di buon senso, un atto di civiltà da parte di chi vuole salvaguardare la salute dei minori. Le Marche potrebbero percorre con successo la stessa strada ed è per questo che è indispensabile avviare da subito un confronto costruttivo ed il più possibile partecipato”.