Dipendenze patologiche, la Regione stanzia i fondi 2016-2017
Ceriscioli: "Offrire risposte sempre più adeguate ai bisogni dei cittadini"
Per prevenire e contrastare le dipendenze patologiche e attivare azioni di trattamento e inclusione sociolavorativa, la Regione ha stanziato 3.352.560 euro da impiegare in attuazione dell’ Accordo quadro per il triennio 2015-2017 tra Regione, Coordinamento regionale degli enti ausiliari accreditati (Crea) delle Marche, Associazione italiana per la Cura dipendenze patologiche (Acudipa) e l’Asur Marche.
Lo stanziamento copre le attività fino al termine del 2017. Obiettivi prioritario della Regione è quello di garantire la migliore qualità assistenziale e terapeutica ed un uso più razionale ed efficiente delle risorse. “Nell’ottica di una sempre maggiore integrazione socio sanitaria – specifica il presidente Luca Ceriscioli – la misura rafforza gli in-terventi delle istituzioni e del terzo settore per offrire risposte sempre più adeguate ai bisogni dei cittadini, in particolare delle persone con problemi di dipendenze patologiche e delle loro famiglie”.
Nel corso della consueta seduta settimanale, la Giunta ha stabilito gli indirizzi di programmazione destinando le risorse alla prevenzione, al potenziamento dei trattamenti residenziali e semiresidenziali (comunità terapeutiche e centri diurni per tossicodipendenti), al Piano ASUR biennale e ad alcuni progetti innovativi. In particolare, per quanto attiene le attività di prevenzione, le risorse sono destinate al servizio di numero verde regionale sulle dipendenze, ad interventi che prevedono l’impiego, da parte di alcuni Comuni, di operatori di strada o unità mobili sociosanitarie rivolte ai giovani finalizzate alla promozione della salute, informazione, intercettazione del disagio e ad alcuni interventi in ambito scolastico previsti dal Piano Regionale della Prevenzione.
Una quota dei fondi finanzia il Piano Asur 2016-2017 in materia di dipendenze per più aree di intervento come l’organizzazione di risorse umane, trattamenti, integrazione socio sanitaria, interventi sanitari di strada finalizzati alla prevenzione e riduzione del danno.
Infine, una quota dello stanziamento è rivolta a progetti finalizzati all’innovazione dei servizi re-sidenziali e semiresidenziali nel biennio 2016/2017.
La programmazione regionale è stata preventivamente condivisa con i principali portatori d’interesse nel settore delle dipendenze (operatori, istituzioni, enti privati), in modo da garantire trasparenza ed ampia partecipazione ai processi decisionali.
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