Enzo Giancarli plaude al Bilancio di previsione 2016-2018
"Importanti misure" secondo il consigliere regionale del Pd
“Questo bilancio contiene misure concrete che sono dentro una seria e coerente politica che questa maggioranza sta portando avanti. Soprattutto voglio ringraziare il Presidente Ceriscioli e la Giunta regionale per il coraggio delle scelte che si stanno portando avanti”.
È questo il commento positivo del consigliere regionale PD, Enzo Giancarli, espresso nella seduta dell’Assemblea legislativa delle Marche dedicata al bilancio regionale di previsione 2016-2018.
“Come aveva già sottolineato l’assessore Cesetti in un’Ansa del 17 dicembre scorso – ha sottolineato Giancarli –, questo bilancio rappresenta una prima fase del preventivo, da calibrare definitivamente all’inizio del prossimo anno. Ci sono già, però, importanti misure. Come quella delle risorse dedicate ai parchi e alle aree protette (1,7 milioni di euro, più 1,2 milioni già previsti dall’assestamento). Risorse che hanno trovato l’apprezzamento anche del Presidente di Federparchi Marche e che oggi hanno trasformato quello che una settimana fa era un problema in un’opportunità.
Da non sottovalutare poi, l’aspetto dell’edilizia sanitaria. Nei cinque anni precedenti – ha rilevato il consigliere democrat – è stato chiuso solo un cantiere, quello dell’ospedale di Jesi. Oggi questo bilancio segna un cambio di passo con le misure previste per il Salesi e per l’ospedale di Fermo. “Trovo rilevanti – ha aggiunto Giancarli – anche le misure a sostegno delle piccole imprese e dell’artigianato”.
Ampliando il raggio della riflessione, poi, e citando le parole del coordinatore nazionale di Anci giovani, secondo cui sarebbe bene abolire del tutto le regioni se non si fa una riforma che ne dimezzi il numero e ne ridisegni le funzioni, Giancarli ha sostenuto che “tale affermazione può sembrare pesante se guardata da Palazzo, ma è condivisa dai cittadini, una metà dei quali – è bene ricordarlo – non è andata al voto alle ultime elezioni”.
“Dobbiamo compiere un”operazione fiducia’ – ha, quindi, detto Giancarli – partendo da azioni efficaci di governo e dalla riduzione dei costi della politica. Su questo abbiamo già adottato misure – come la riduzione del numero dei consiglieri, la proposta, su mio emendamento, di ridurre il numero degli assessori esterni da tre a due, la riduzione dei finanziamenti ai gruppi proposta dal Gruppo PD – che dicono no all’autoreferenzialità e che vanno verso lo snellimento della macchina amministrativa”.
Infine, il consigliere, tornando a toccare il tema della riforma delle regioni, ha voluto sottolineare l’importanza di “ripartire dalla ricostruzione dell’unità storica delle Marche, mantenendo la consapevolezza che il Montefeltro diviso non è il Montefeltro e che le Marche senza il Montefeltro non sono le Marche. Dobbiamo, dunque – ha concluso Giancarli – ricostruire l’unità storica della nostra regione, che deve essere protagonista sia della Macroregione Adriatico-Ionica, che della macroregione che potrebbe formare con Toscana e Umbria. Siamo già ‘porta d’Oriente’, ora abbiamo la possibilità di diventare anche ‘porta d’Occidente'”.
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